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Bianconero

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platini

La prima maglia era rosa, con cravatta o papillon. Nel 1903 divenne bianconera, i colori oggi amati da tredici milioni di tifosi in Italia. Ma quei colori nascondono una storia curiosa. Un certo Mister Savage, commerciante all’ingrosso di prodotti tessili a Torino nel 1903, giocatore di Calcio, ma soprattutto arbitro designato in partite ufficiali, viste le magliette color rosa ed i pantaloni neri dei giocatori della Juventus, propose loro di rinnovare quell’uniforme, comprando in Inghilterra una nuova e più completa dotazione. Ricevuto l’incarico, Mister Savage si mise subito in contatto con una fabbrica tessile di Nottingham ed inviò l’ordine d’acquisto accompagnato dalla più matrattata delle vecchie uniformi rosa e nere. L’impiegato di Nottingham, vista la scolorita maglietta rosa, credette che fosse, invece, bianca e macchiata. Quindi, data la coincidenza tra i colori della Juventus e quelli bianconeri della squadra locale, il Notts County, pensò bene di spedire in Italia una dotazione di uniformi proprio del Notts County. A Torino, quando fu aperto il grosso pacco postale, ci furono esclamazioni di delusione e molte critiche. Le maglie a strisce bianconere non piacquero. Ma non c’era alternativa, pertanto furono adottate.

L’8 settembre 2012 la Juventus ha inaugurato il nuovo stadio di proprietà, lo Juventus Stadium. Fu ospitata la squadra del Notts County per un’amichevole, terminata 1-1 e la Juve giocò il primo tempo con la maglia bianconera ed il secondo con una maglia rosa in memoria delle origini e che diventò per quella stagione la maglia da trasferta.

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